Uno dei mercati più affascinanti, poliedrici e variegati è quello azionario. Non solo nell’immaginario collettivo esse sono legate a film di successo e vicende paradossali (chi non ama Una Poltrona per Due? Oppure le famose “Canistracci Oil” di un noto film di Renato Pozzetto), ma anche perché sono dispensatrici di dividenti, repentini e “favolosi” guadagni, ma anche perdite drastiche. È il fascino del giocatore di poker, anche se non è sempre così, anzi, esse sono oggetto di approfondite analisi e continue verifiche per gestirle nei modi migliori e quindi capire il valore delle azioni.
Dunque le azioni, più di altri titoli, si sono guadagnate un posto di favore negli occhi e nelle fantasie di investitori e risparmiatori (la differenza tra questi due soggetti sta nel fatto che i primi vogliono accrescere il loro patrimonio e per farlo sono disposti a rischiare, i secondi prediligono una protezione del capitale e non sono disposti a rischiare più di tanto). Ma cosa sono veramente le azioni??
Quando nasce un amor… no, scusate questa è un’altra cosa… dicevo, quando nasce una società essa, se vuole, può quotarsi in Borsa e decidere di spezzettare il suo capitale sociale tra più soggetti che si chiamano azionisti. Se, comprando un’obbligazione si diventa creditori dell’azienda, acquistando un’azione si diventa soci dell’attività. Quindi le azioni sono titoli finanziari rappresentativi di una quota della proprietà di una società, definita, appunto, per azioni. Ancora più specifico, le azioni sono le singole parti unitarie in cui è diviso il capitale di una società.
Chi possiede un’azione, possiede un pezzetto della società, con tutti i diritti e gli oneri. L’azionista è quindi un socio e non un creditore e, come tale, partecipa all’attività economica della società supportandone rischi e destino.
Le azioni e i loro diritti
Le azioni assegnano dei diritti, non sempre uguali e che, come vedremo generano vari tipi di azioni, tra i vari diritti (non obblighi), ricordiamo:
- la partecipazione ai dividendi (se distribuiti)
- possibilità di voto in apposite assemblee
- consultazione di libri sociali ed economici
Di norma le azioni hanno uguale valore (cosiddetto valore nominale) e uguali diritti. Tuttavia, le società, attraverso lo statuto, possono creare diverse tipologie di azioni, ognuna delle quali ha specifici diritti. Tra esse abbiamo:
- Le azioni di risparmio (non danno diritto di voto, ma offrono dei privilegi economici, amate principalmente dai cassettisti);
- Le azioni privilegiate (offrono dei privilegi, appunto, nella distribuzione dei dividendi);
e tante altre…
Le azioni e la loro tipologia
Le azioni sono quotate in Borsa, le Borse si dividono in Mercati, i mercati dove si scambiano le azioni sono detti Mercati regolamentati e sono caratterizzati per essere soggetti a regole uguali per tutti e molto stringenti.
Le azioni possono poi essere divise in difensive o aggressive ( a seconda di come rispondono alle sollecitazioni dei mercati), o si possono definire “growth” (quando hanno quotazioni molto elevate rispetto al valore della società) o “value” (appartenenti a società che operano in settori merceologici piuttosto stabili). Sono classificate in svariati modi ed ogni modo riguarda un aspetto particolare dell’azione, della società che le ha emesse, del mercato in cui la società opera e rispetto al suo mercato di riferimento.
Tutte queste caratteristiche, analizzate e codificate, generano un portafoglio finanziario che potrà essere più o meno aggressivo, cambiando il rendimento finale dell’investimento.
Compito dell’analista finanziario è quello di dare corpo e trasformare in risultati (quasi) certi una mole di dati che sarebbero per l’investitore medio impossibili da seguire, almeno con continuità.
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