I fondi comuni di investimento sono contenitori finanziari che gestiscono in modo collettivo (cioè in maniera comune) gli importi che i singoli sottoscrittori decidono di versarci. Le quote dei fondi, un po’ come i millesimi condominiali, variano a seconda degli importi versati e del valore del fondo al momento dell’investimento. Abbiamo poi fondi aperti, ovvero accessibili a chiunque in qualunque momento e a qualsiasi importo e che consentono il disinvestimento in qualunque momento (così come il regolamento disciplina) e fondi chiusi o vincolati, con regolamentazioni più stringenti.
Oltre a questi abbiamo poi le gestioni separate, presenti principalmente nelle polizze assicurative. A differenza dei fondi aperti, che hanno la quotazione “Mark To Market” ovvero giornalmente, le gestioni separate hanno una quotazione “al corso storico”, ovvero i titoli detenuti in portafoglio restano valorizzati al prezzo di acquisto e vengono calcolati solo al momento della loro vendita o rimborso.
Va qui ricordato che i fondi aperti possono essere di molti tipi, azionari, obbligazionari, di settore, dedicati a precisi mercati, come gli emergenti; invece, le gestioni separate sono costituite prevalentemente da obbligazioni governative o titoli ad essi assimilabili. Il valore della gestione è generato, quindi, dai rendimenti a scadenza dei titoli venduto al disinvestimento e per questo motivo non hanno quotazione giornaliera. Periodicamente (30 settembre/31 dicembre di ogni anno), i titoli vengono contabilizzati e si traccia una sorta di rendimento.
La tassazione delle gestioni, essendo queste formate da titoli di Stato, è del 12,5%, mentre per i fondi è del 26%. Dato che le gestioni investono in titoli di Stato, le prestazioni si consolidano anno dopo anno, ma risentono dei tassi di interesse: più sono bassi e minore sarà il risultato della gestione.
Per sottoscrivere un fondo non si deve necessariamente sottoscrivere una polizza a differenza, invece, delle gestioni.
Caso diverso sono le Sicav (società di investimento a capitale variabile). Con esse il sottoscrittore diventa azionista della società, mentre per i fondi è solo un partecipante al fondo senza poteri e per le gestioni è il contraente di un’assicurazione.
Le Sicav sono dei contenitori di fondi e consentono principalmente di passare da un fondo ad un altro senza mai disinvestire. Nei singoli fondi, invece, questo non avviene. Inoltre, le Sicav consentono di compensare guadagni e perdite. Anche la tassazione è differente, infatti, i fondi singoli scontano la tassazione alla fine di ogni seduta mentre le Sicav, come le assicurazioni, la posticipano al momento della liquidazione/disinvestimento.